Di che spiaggia sei?

Riserva Naturale di Vendicari – Calamosche.

Per arrivare alla sua caletta di sabbia basta una passeggiata di venti minuti dall’area di parcheggio lungo un sentiero sterrato, fra le piante spontanee di erica, ginepro e timo, fino ai gradoni fiancheggiati dai muretti a secco. La spiaggia si estende per 200 metri ed e’ incastonata tra due promontori, e questo fa si’ che il mare sia quasi sempre calmo. Scordatevi i servizi in spiaggia, i bar e gli stabilimenti balneari e ricordatevi di portare con voi acqua, cibo  tutto l’ indispensabile per la giornata. Vicino al parcheggio c’ e’ un agriturismo in cui si mangia molto bene. Tornando indietro stanchi e affamati qui potete trovare ristoro.

Come si raggiunge?

Percorrete in auto la S.S. 19 in direzione Noto e seguite le indicazioni per Calamosche. Una volta raggiunta l’ area di parcheggio, occorre procedere a piedi per 15-20 minuti lungo un sentiero immerso nella macchia mediterranea.

Riserva Naturale di Vendicari –  Vendicari – Cittadella dei Maccari.

Il colore del mare varia dall’ azzurro chiaro a un profondo blu. Inutile dirvi che l’ acqua e’  limpidissima e pulitissima.  Se andate durante la settimana in bassa stagione potreste correre il pericolo di ritrovarvi da soli a godere di un posto meraviglioso. Dimenticate i bar, i lidi, i bagni pubblici, i racchettoni e la musica ad alto volume. Questa e’  una Riserva Naturale, vi depongono le uova le tartarughe. Solo voi, il mare e la natura.

Come si raggiunge?

 Percorrete in auto la S.S. 19 lungo il litorale e seguite le indicazioni per la Riserva di Vendicari. Lasciata l’ auto al parcheggio della Riserva, raggiungerete la spiaggia con una camminata di 10 minuti. Vi si accede anche dalla Strada IX di San Lorenzo, e qui troverete 3 calette mozzafiato e fondale sabbioso cristallino (spesso le tartarughe vi depongono le uova, dunque una parte potrebbe essere chiusa). Questa zona della riserva e’ chiamata Cittadella dei Maccari perche’ sede di un insediamento bizantino del VI sec. dC. Potrete anche visitare la chiesa della Trigona, una cuba bizantina a pianta quadra, con tre absidi.

San Lorenzo.

E’ un  piccolo eden di sabbia bianca, non è grandissima ma offre servizi e possibilità  di divertimento, e di conseguenza è spesso affollata. Qui ci sono i due lidi più  noti della costa, Agua Beach e San Lorenzo, dall’ anno scorso anche nella versione Plus, più chic con i suoi letti a baldacchino. La spiaggia libera c’ è  ma è molto limitata. Se volete passare la giornata in uno dei due lidi e siete in alta stagione dovete per forza prenotare con largo anticipo.

Come si raggiunge?  Percorrere in auto la SP19 in direzione Noto. Seguire le indicazioni per San Lorenzo.

La Spinazza.

E’ la spiaggia di Marzamemi, in quanto raggiungibile a piedi anche dal centro del borgo. La spiaggia è  ampia, troverete diversi lidi attrezzati anche con pedalò  ma in gran parte e’  ancora libera. L’ acqua è trasparente e la una sabbia fine e dorata, ideale per i bambini. Come accade nell’ Oceano Indiano, ci sono spesso le posidonie. Lo sottolineo solo perché  molte persone le trovano sgradevoli, considerando la spiaggia “sporca”, ignorando invece che questa pianta marina ossigena il mare ed è fondamentale  per la sua salute, dunque è  sinonimo di acque pulite.

 

 

Morghella.

Dalla sabbia dorata e dal mare cristallino, prende il suo nome da un’ antica salina che si trova alle sue spalle, oggi non più attiva, e dal pantano che ospita diversi uccelli migratori. E’  la spiaggia meno indicata per i bambini, vista la profondità  dei primi metri della battigia. Nelle zone adiacenti troverete delle scogliere dove praticare immersioni. La spiaggia è in parte libera, ed è  presente un lido attrezzato.

Come si raggiunge?  Percorrere in auto la litoranea che da Marzamemi va in direzione Portopalo di Capo Passero/How to reach?

Baiamuri.

Subito dopo Morghella, trovate un concept che vuole essere un lido-ristorante esclusivo. Non c’è praticamente spiaggia e l’accesso al mare avviene attraverso un pontile di legno. L’ atmosfera è molto suggestiva e chic. Aperto fino alle 22:00, e spesso location di party esclusivi.

Scalo Mandrie.

La spiaggia di Portopalo, sicuramente una delle più suggestive della zona per quanto sia la spiaggia del paese, con la Tonnara da una parte e il gioiello naturalistico dell’Isola di Capo Passero dall’altra. Il mare è azzurro e smeraldo, con un fondale basso che degrada dolcemente verso il largo. La spiaggia è libera ma in estate sono presenti molti servizi per i turisti, compreso il ristorante Zibibbo con adiacente un bar.

Come si raggiunge?

Proseguite sulla litoranea, appena avvistate il Castello Tafuri trovate il bivio per il centro di Portopalo di Capo Passero. Prendere la strada di sinistra che scende verso il mare. Tratterrete il fiato per l’incredibile bellezza.

Isola di Capo Passero.

Una lingua di sabbia facilmente raggiungibile a piedi, attraversando il mare dalla spiaggia di Scalo Mandrie quando c’e’ bassa marea oppure con una piccola imbarcazione di pescatori che tutto il giorno, effettua il trasporto da e verso l’isola.

 

 

Isola delle Correnti.

In questo specchio di mare si incontrano le correnti provenienti da diverse aree del Mediterraneo.  Sulla spiaggia, si può gustare la bellezza di questo luogo, con una sabbia fine e dorata. La spiaggia e’ libera e ha un lido attrezzato, Lo Shalai, anche con letti a baldacchino, dove si mangia benissimo.

Come si raggiunge?  Andate a Portopalo di Capopassero e  seguite le indicazioni per l’isola delle Correnti.

 

 

Carratois.

Prima di arrivare all’ Isola delle Correnti, troverete improvvisamente sulla vostra destra una strada bianchissima con un cartellone colorato che riporta indicata Playa Carratois. Sabbia color oro, orizzonti senza fine con l’Isola delle Correnti sullo sfondo, mare che più azzurro non si può. I fondali sono bassi: per incontrare il blu delle acque più profonde dovrete nuotare per diversi metri verso il largo.  A destra, la spiaggia termina con la piccola cava d’argilla, con cui e’ abitudine cospargersi il corpo, aspettare che indurisca e buttarsi in acqua. La spiaggia è sia libera che attrezzata con diversi lidi, circondata da dune bianche scolpite dai venti che parlano inevitabilmente di Africa, come i tramonti che questa spiaggia regala ogni giorno. E’ famosa anche per gli happy hour domenicali del Lido Playa Carratois e che vi consiglio: sorseggiare un mojto a ritmo di musica alla luce di un caldo tramonto e’ impagabile!

 

 

Punto Rio.

Nel suo tratto finale, la spiaggia di Carratois diventa Punto Rio, una sorta di piscina naturale con fondale molto basso, ideale anche per i più piccoli. Le caratteristiche climatiche di questo tratto di costa, che va dall’isola delle Correnti a Punto Rio sono l’ideale per praticare windsurf, surd e kite surf: non è raro infatti vedere una processione di vele colorate anche nei weekend invernali.

Punta delle Fomiche.

Costituita da una punta di roccia arenaria, affiancata da un tratto di sabbia finissima.  Il nome Punta delle Formiche deriva dalla conformazione degli scogli che si prolungano verso la terraferma e che, visti dall’alto, sembrano formare appunto una colonna di formiche. L’accesso a questa spiaggia è garantito da una stradina interna un po’ tortuosa o in alternativa direttamente dal mare. Alle spalle della lingua di sabbia trovate una serie di grotte naturali.

Come si raggiunge? Dovete prendere la strada che da Portopalo va verso Maucini, e proseguire su una strada sterrata in direzione di Costa dell’Ambra.

 

 

Spiaggia Granelli

Prima di arrivare a Pozzallo e cambiare provincia, troverete la Spiaggia Granelli, chiamata dai pachinesi Raneddi o Ranelle o Granelle. La spiaggia e’ bella, selvaggia, lunghissima, incontaminata, spazzata dai venti africani, di sabbia dorata, non ancora aggredita dal turismo. Alle spalle i pantani, dunque non è raro vedere volare dei fenicotteri rosa. Nel 2020 si contano due lidi all’attivo.