L’Isola delle Correnti

L’Isola delle Correnti, 36°38’33” di latitudine nord e 15°5’19” di longitudine est, è il luogo più a sud di Europa, sotto il parallelo di Tunisi e di Algeri.

“L’Europa, che comincia a nord con fiumi gelati e popoli dal pensiero lucido e senza vertigini, dopo il gran salto delle Alpi, si ingolfa, da questa parte, nel Mediterraneo e finisce lentamente con la Sicilia. L’Europa che finisce: ecco la Sicilia”.

Così scriveva Vitaliano Brancati.

Per quanto mi riguarda, è un luogo magico, il Finisterre siciliano, una striscia di terra alla fine di un continente, dove guardi l’orizzonte e sai che oltre questo mare c’è l’Africa. Perché l’Africa la senti in questa sabbia argillosa, nel sole che brucia sulle spalle, nella vegetazione bassa, nei tramonti infuocati.

E’ il luogo dove si incontrano e si scontrano un Mar Jonio blu con capricci bianchi di spuma, con le onde chiare, lunghe e dolci del Mar Mediterraneo, le cui correnti appunto si sfidano perennemente dando vita a questo incredibile fenomeno naturale (per questo la zona è sempre un pò ventosa).
Potete esplorare a piedi l’isola, che è collegata alla spiaggia da un lingua di pietra che in base alle maree si presenta parzialmente sommersa. E’ affascinante attraversarla, così selvaggia e incontaminata. Ci troverete cespugli di macchia mediterranea e piante di capperi, il suggestivo faro, una piccola struttura militare in disuso e poche abitazioni, dove un tempo risiedevano il guardiano del faro e la sua famiglia.

E quanto sarete arrivati alla punta sud dell’isola e vi sentirete in mezzo al Mediterraneo, voltatevi: ecco la Sicilia, l’Europa che comincia.